Dato privato, mezzo disoccupato?
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AriannaSV
Alessia Panno
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Cosa pensi di fare dopo la laurea?
Dato privato, mezzo disoccupato?
Basta dare una breve lettura agli annunci di lavoro per rendersi conto che forse la laurea in giurisprudenza si sta pian piano svalutando.
Le figure maggiormente ricercate provengono da economia, soprattutto indirizzo marketing, ma di un posto per giuristi neanche l’ombra.
Gli uffici legali nelle grandi aziende si appoggiano ormai tutti a studi esterni, la figura del consulente legale sta diventando leggenda, e forse l’unico spiraglio è rappresentato dalle risorse umane in cui intrattenere qualche rapporto con i sindacati.
Pare ormai che l’unico sbocco per questo indirizzo di studi sia quello delle classiche professioni.
Ma anche qui, potremmo aprire una parentesi decisamente lunga sulla difficoltà per diventare notai, o per riuscire a spuntarla tra i mille mila candidati nell'avvocatura.
A paga quasi zero, ça va sans dire.
Eppure una volta si diceva che la nostra università era l’unica aperta a qualunque lavoro, le leggi alla fine le si applicano ovunque e di conseguenza anche noi saremmo stati impiegabili in ogni dove!
Cosa è cambiato?
Avete qualche esperienza personale da condividere?
Le figure maggiormente ricercate provengono da economia, soprattutto indirizzo marketing, ma di un posto per giuristi neanche l’ombra.
Gli uffici legali nelle grandi aziende si appoggiano ormai tutti a studi esterni, la figura del consulente legale sta diventando leggenda, e forse l’unico spiraglio è rappresentato dalle risorse umane in cui intrattenere qualche rapporto con i sindacati.
Pare ormai che l’unico sbocco per questo indirizzo di studi sia quello delle classiche professioni.
Ma anche qui, potremmo aprire una parentesi decisamente lunga sulla difficoltà per diventare notai, o per riuscire a spuntarla tra i mille mila candidati nell'avvocatura.
A paga quasi zero, ça va sans dire.
Eppure una volta si diceva che la nostra università era l’unica aperta a qualunque lavoro, le leggi alla fine le si applicano ovunque e di conseguenza anche noi saremmo stati impiegabili in ogni dove!
Cosa è cambiato?
Avete qualche esperienza personale da condividere?
Alessia Panno-
Messaggi : 92
Data d'iscrizione : 26.09.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
Secondo me l'unica cosa è specializzarsi con l'esperienza, risorse umane, contratti, rapporti sindacali, diritti d'autore, ecc..cose che possano essere utili anche in ambito aziendale...se ne resteranno ancora...
AriannaSV-
Messaggi : 370
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
La vignetta è fantastica!!!!!
Pare che ormai a puntare sui giovani siano rimaste soltanto le organizzazioni mafiose: inseriamo questa opzione nel sondaggio?
(Per i meno acuti: STO SCHERZANDO, semmai voglio che le mafie si disintegrino dopo aver pagato tutto ciò che ci devono)
Pare che ormai a puntare sui giovani siano rimaste soltanto le organizzazioni mafiose: inseriamo questa opzione nel sondaggio?
(Per i meno acuti: STO SCHERZANDO, semmai voglio che le mafie si disintegrino dopo aver pagato tutto ciò che ci devono)
Antonio Fucile-
Messaggi : 743
Data d'iscrizione : 02.10.10
Età : 35
Località : Rivoli (To)
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
C'è anche la possibilità del "consulente del lavoro", per cui basta addirittura la triennale (o in Economia, Giurisprudenza/materie giuridiche/Scienze politiche). Ci sono delle banche che, nei requisti di assunzione, richiedono una laurea (anche triennale) in Economia; Giurisprudenza; Sc. Politiche.
FDv88-
Messaggi : 194
Data d'iscrizione : 04.10.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
AriannaSV ha scritto:Secondo me l'unica cosa è specializzarsi con l'esperienza, risorse umane, contratti, rapporti sindacali, diritti d'autore, ecc..cose che possano essere utili anche in ambito aziendale...se ne resteranno ancora...
Concordo, ma il problema è che qua si rischia di passare tutta la vita a specializzarsi senza mai trovare un lavoro. Per lavoro intendo qualcosa che sia retribuito ovviamente, perchè di volontariato travestito da lavoro ce n'è anche troppo...
Antonio Fucile ha scritto:La vignetta è fantastica!!!!!
vero
FDv88 ha scritto:Ci sono delle banche che, nei requisti di assunzione, richiedono una laurea (anche triennale) in Economia; Giurisprudenza; Sc. Politiche.
Sulle banche mi permetto di dire che SECONDO ME il laureato in economia la fa da padrone, i giuristi sono molto minoritari.
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
posso dire una cosa in merito al consulente del lavoro...io ci ho provato, ho fatto un anno di pratica dopo la triennale e secondo me a noi, a meno che non si abbia fatto almeno ragioneria, mancano delle basi molto importanti. In sè il lavoro a me piaceva, anche se la mia pratica non mi ha insegnato nulla ma facevo corsi serali ecc e al mattino lavoravo dove lavoro ancora oggi vedendo già qualcosina del personale...il problema è sulla paghe, all'esame di stato i conteggi si fanno a mano e io ho sempre odiato i conti come la peste...e comunque quotidianamente i consulenti applicano un metodo molto più matematico di quello a cui siamo "abituati"
AriannaSV-
Messaggi : 370
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
Forse allora, per il consuelente del lavoro, posso essere avvantaggiato avendo fatto ragioneria e anche uno stage estivo in uno studio commercialista, dove mi davano anche scritture in partita doppia da fare
FDv88-
Messaggi : 194
Data d'iscrizione : 04.10.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
Eh be' allora tu saresti sicuramente in un'altra posizione! A me il lavoro piaceva moltissimo anche perché e molto attivo e sei immerso nelle norme
AriannaSV-
Messaggi : 370
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
E' in aumento il mio ottimismo
FDv88-
Messaggi : 194
Data d'iscrizione : 04.10.10
Re: Dato privato, mezzo disoccupato?
io sto facendo uno stage in uno studio di consulenza del lavoro. Confermo quanto detto da Arianna ma nonostante non abbia le basi di ragioneria penso che continuerò su questa strada. Bisogna studiare e la conoscenza del diritto è fondamentale anche perchè oramai "i calcoli" non li fa il consulente, e nemmeno le impiegate, ci sono i software.
Secondo me è una strada che i laureati in giurisprudenza possono prendere seriamente in considerazione.
Secondo me è una strada che i laureati in giurisprudenza possono prendere seriamente in considerazione.
Stefano Alemanno-
Messaggi : 78
Data d'iscrizione : 19.07.11
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